Nando in viaggio d’esplorazione Come un gatto si prese una scappatella
Nando vive insieme a sua sorella dalla famiglia Sejdiu a Belp. Sono dei gatti domestici e non conoscono veramente il mondo fuori. La famiglia trasloca nel ottobre e i fratelli gatti d’ora in poi possono godersi il loro nuovo domicilio con una terrazza grande del quarto piano.
Il 22. novembre Nando non rientra dopo la solita camminatina sul terrazzo dell’appartamento. Inizialmente si pensava che magari si fosse perso sul terrazzo del vicino. Purtroppo non si trovava neanche li. Rimase smarrito anche nei prossimi giorni. La presunzione è ovvia che sia cascato dal balcone. Ma notoriamente sappiamo che i gatti possiedono 9 vite! La famiglia non smette di sperare e chiede tutto l’edificio più il quartiere di aiutarli a cercare. Purtroppo senza successo.
Immediatamente inseriscono anche un annuncio di smarrimento alla STMZ. Appendono degli affissi stampati in tutta la località di Belp. Arrivano anche dei messaggi da gente del posto e dagli ausiliari della STMZ, gente che credeva di aver visto Nando. Ma purtroppo si tratta di segnalazioni a vuoto. Nel frattempo è già arrivato l’inverno ma la famiglia non smette di sperare e prolunga l’inserzione dell’annuncio di smarrimento ancora per alcuni mesi.
Poi improvvisamente fine aprile, vale a dire 5 mesi dopo lo smarrimento, la signora Sejdiu riceve una telefonata dal suo veterinario. Una coppia anziana aveva portato da lui un gatto per un trattamento. Il veterinario credeva di conoscere già questo gattino. Dopo aver chiesto la coppia se si trattasse proprio del loro gatto, essi risposerò con sincerità, che gli era venuto incontro e che fece subito amicizia con il loro riccio e che così decisero di tenerlo.
La STMZ prega urgentemente di avvisare sempre un animale trovato! È probabile che da qualche parte ci fosse qualcuno che aspetta con ansia la telefonata redimente. Questa coppia anziana abitava a soli 300 metri di distanza dei veri proprietari.